12 Settembre 2019

Che cos’è la Realtà Aumentata?

Scopri in pochi passi la Realtà Aumentata…

La Realtà Aumentata, in inglese Augmented Reality prende origine dalla parola aumentata cioè “augmented”, che significa aggiungere o migliorare qualcosa.

Nel caso della Realtà Aumentata, anche chiamata AR, la grafica, i suoni e il feedback tattile vengono aggiunti nel nostro mondo naturale per creare un’esperienza utente migliorata.

Per Augmented Reality si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, non percepibili con i 5 sensi.

La AR si basa sull’ampliamento o sull’integrazione della realtà circostante.

Questa nuova tecnologia consente di sovrapporre informazioni multimediali a quanto si sta guardando su un qualsiasi display.

Un livello digitale viene sovrapposto al mondo fisico integrandosi con questo.

Quando nasce la Realtà Aumentata?

Si comincia a parlare di Realtà Aumentata a partire dagli anni 90. 

I primi prototipi nascono da ricerche effettuate in campo militare su dispositivi in grado di visualizzare nei visori dei piloti americani informazioni virtuali relative a obiettivi o indicazioni di volo.

Molte tecnologie dipendono, nei loro primi anni di sviluppo, dalla ricerca bellica.

Gli occhiali a realtà aumentata hanno fatto la loro apparizione in un lavoro di Ivan Sutherland del 1968. La visione matura si stabilizza nei primi anni duemila.

Come funziona la Realtà Aumentata?

La AR può essere osservata sui dispositivi di uso quotidiano come smartphone e tablet o Smart glasses.

La realtà esiste quando un dispositivo ha una telecamera e al suo interno un software applicativo di AR.

Prendete il dispositivo che preferite e inquadrate un oggetto qualunque, la AR è quando potete visualizzare sul display qualsiasi tipo di informazione aggiuntiva: testi, immagini, filmati dal vero o in animazione.

Ciò che si visualizza sul display è in parte reale e in parte digitale.

Un principio base della realtà aumentata è quello dell’overlay: la fotocamera legge l’oggetto nell’inquadratura, il sistema lo riconosce e attiva un nuovo livello di comunicazione che si va sovrapporre e a integrare perfettamente alla realtà.

La Realtà Aumentata è diversa dalla Realtà Virtuale, di cui parleremo di seguito, non vuole ricreare un intero universo virtuale.  

Ma semplicemente si sovrappongono alcuni elementi al mondo reale che rimane il contesto principale della visione.

Le proprietà della AR vanno di pari passo con la crescita tecnologica in cui i computer sempre più potenti fanno parte della nostra vita. In questa epoca nascono nuove generazioni di cellulari e dispositivi adatti alle applicazioni in AR.

Non dimentichiamo connessioni alla rete sempre più veloci, come la rete 5G. Tutti questi elementi aiutano ad aumentare le potenzialità del dispositivo.

Gli Smart Glasses e La Realtà Aumentata

Il primo a raccontare di occhiali a Realtà aumentata è stato lo scrittore Frank L. Baum  in The Master Key, in cui il protagonista è un ragazzino che entra in possesso di occhiali tecnologicamente avanzati in grado di scoprire se la gente che vede è buona,  cattiva, intelligente, stupida, gentile o spietata.

Questi occhiali intelligenti sono i futuri smart glasses.

Gli smart glasses sono dispositivi indossabili, dei veri e propri computer su cui è possibile avviare una conversazione audio e video streaming, ricevere informazioni direttamente sulle lenti degli occhiali il tutto completamente a mani libere.

Alcuni dispositivi in AR hanno un telecomando o un touchpad, alcuni addirittura funzionano semplicemente con i comandi vocali. La loro struttura è leggera e hanno un pratico sono design.

Soprattutto gli ultimi modelli in commercio, come Epson, Vuzix e Realwear nelle sembianze appaiono come semplici occhiali alla moda. Ma in realtà hanno al loro interno una tecnologia in AR.

L’AR sta rapidamente crescendo in popolarità perché porta elementi del mondo virtuale nel mondo reale.

La realtà aumentata si trova tra il mondo reale e il mondo virtuale.

Campi d’uso applicativi della Realtà Aumentata

Realtà aumentata nel settore medico

La Realtà Aumentata permette di registrare un intervento, effettuare un training a scopo didattico, trasferire i dati clinici in modo sicuro, monitorare i parametri vitali del paziente, consultare in tempo reale un collega chirurgo dall’altra parte del mondo. B Med è il sistema applicativo software adatto per il supporto medicale.

Realtà aumentata nel campo della logistica

In alcuni ambiti L’AR è basata su marker.

Viene utilizzata una fotocamera e un qualche tipo di marker visivo, come un codice QR / 2D, per produrre un risultato solo quando il marker viene rilevato da un lettore. Le applicazioni basate su marker utilizzano una fotocamera sul dispositivo per distinguere un marker da qualsiasi altro oggetto del mondo reale. Come marcatori vengono utilizzati modelli distinti, ma semplici, come un codice QR, perché possono essere facilmente riconosciuti e non richiedono molta potenza di elaborazione per leggere. Viene inoltre calcolata la posizione e l’orientamento, in cui un certo tipo di contenuto e / o informazioni viene quindi sovrapposto al marker.

Per maggiori informazioni scopri B Take, il sistema applicativo software per il supporto per la logistica.

La AR basata sulla proiezione

La Realtà Aumentata basata sulla proiezione funziona proiettando la luce artificiale su superfici del mondo reale.

Le applicazioni software di realtà aumentata basate sulla proiezione consentono l’interazione umana inviando luce su una superficie del mondo reale e quindi rilevando l’interazione umana (cioè il tocco) di quella luce proiettata.

Il rilevamento dell’interazione dell’utente viene effettuato differenziando tra una proiezione attesa (o nota) e la proiezione alterata (causata dall’interazione dell’utente).

Un’altra interessante applicazione della Realtà Aumentata basata sulla proiezione utilizza la tecnologia laser al plasma per proiettare un ologramma interattivo tridimensionale (3D) nell’aria.

La AR basata sulla sovrapposizione

La Realtà Aumentata basata sulla sovrapposizione sostituisce parzialmente o completamente la vista originale di un oggetto con una vista recentemente aumentata di quello stesso oggetto.

Nella realtà aumentata basata sulla sovrapposizione, il riconoscimento degli oggetti svolge un ruolo vitale perché l’applicazione non può sostituire la vista originale con una vista aumentata se non è in grado di determinare quale sia l’oggetto.

Che differenza c’è tra AR e VR?

A differenza della Realtà Virtuale, che richiede di abitare in un ambiente completamente virtuale, la Realtà Aumentata utilizza l’ambiente naturale esistente e semplicemente sovrappone informazioni virtuali su di esso. Mentre coesistono armoniosamente sia i mondi virtuali che quelli reali, gli utenti della realtà aumentata sperimentano un mondo naturale nuovo e migliorato in cui le informazioni virtuali vengono utilizzate come strumento per fornire assistenza nelle attività quotidiane.

La crescita dell’Augmented Reality apre nuovi mercati e più settori si interessano a questa nuova tecnologia. Le recenti innovazioni apportate in ambito di tecnologia mobile, infrastrutture cloud e reti wireless hanno reso possibile la realizzazione di sistemi AR (Augmented Reality) su dispositivi mobili, introducendo il campo di ricerca della Mobile Augmented Reality (MAR).

La Realtà Aumentata è destinata al mercato mobile!

 

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