La Realtà Aumentata, nota anche come “Augmented Reality” o AR, è una tecnologia che, attraverso l’utilizzo di dispositivi quali smartphone, tablet o Smart Glasses, permette di sovrapporre elementi virtuali al mondo reale.
La Realtà Aumentata nella didattica offre numerose opportunità e può migliorare l’esperienza di apprendimento rendendo le lezioni più interessanti e emozionanti.
Questa tecnologia consente in effetti di creare esperienze interattive in grado di stimolare lo studente, fornendogli informazioni aggiuntive sotto forma di testo, audio, immagini o video, che possono essere condivise dall’insegnante durante procedure guidate o inquadrando specifici elementi presenti nel mondo reale.
Sono numerose le possibilità che l’Augmented Reality può offrire all’interno della didattica:
1- Potenzia l’attività e l’interattività delle lezioni;
2- Offre agli studenti la possibilità di partecipare a esperienze immersive ed esplorare i concetti in ambienti digitali sovrapposti al mondo reale;
3- Dà la possibilità agli insegnanti di poter condividere il loro punto di vista in tutta sicurezza;
4- Consente ai docenti di partecipare alle lezioni di altri educatori senza essere necessariamente presenti fisicamente;
5- Permette agli insegnanti di scambiarsi e condividere idee e consigli con i colleghi;
6- Agevola la memorizzazione dei concetti e delle informazioni in maniera semplice, efficace e duratura;
7- Incoraggia la collaborazione e l’inclusività, abbattendo le barriere all’istruzione e rendendo l’apprendimento accessibile a tutti;
8- Permette di fornire feedback istantanei a tutti gli studenti;
9- Stimola il problem solving;
10- Consente di guidare gli alunni durante una procedura, permettendo loro di apprendere attraverso la pratica.
La didattica che utilizza la realtà aumentata ha il potenziale di migliorare i processi di apprendimento.
Lo psicologo Gordon H. Bower parla di “mood congruity effect”, per indicare il fenomeno per il quale le persone tendono a ricordare più facilmente le informazioni o gli eventi che sono in sintonia con il loro stato emotivo del momento. Questo effetto, quindi, suggerisce che le emozioni di una persona possono influenzare notevolmente il modo in cui elabora e memorizza i concetti.
Le teorie dell’Embodied Cognition mettono in luce l’importanza del corpo e delle esperienze sensoriali nell’elaborazione delle informazioni e nella formazione delle rappresentazioni.
Queste teorie sostengono che non solo il cervello, ma anche il sistema senso-motorio e l’esperienza fisica, giocano un ruolo fondamentale nel modo in cui comprendiamo il mondo e assimiliamo nuove informazioni.
La Realtà Aumentata utilizzata nella didattica, dunque, grazie alla sua capacità di evocare emozioni intense e positive nello studente e coinvolgendo attivamente il corpo, contribuisce a facilitare il processo di memorizzazione, stimolando lo studente in maniera più profonda rispetto ai metodi tradizionali.
Grazie alle soluzioni in Realtà Aumentata di Brochesia, diventa possibile trasformare le lezioni in esperienze interattive e divertenti!
Con B View l’insegnante, indossando gli Smart Glasses, ha la possibilità di condividere il suo punto di vista con gli allievi attraverso sessioni audio/video in streaming. Sfruttando le funzionalità di Realtà Aumentata, è possibile effettuare disegni direttamente nello spazio e inviare immagini ancorate, offrendo agli alunni un’esperienza formativa unica. Analogamente, gli studenti possono indossare il dispositivo per consentire all’insegnante di osservare la procedura eseguita e fornire un feedback in tempo reale.
B Step consente all’insegnante di creare, gestire e pianificare in digitale le attività didattiche, fornendo un supporto dettagliato per guidare gli studenti passo dopo passo nella loro esecuzione. L’insegnante ha in questo modo la possibilità di trasmettere in maniera rapida e veloce le conoscenze, e a fine processo, attraverso un report che include foto, video e documenti creati/utilizzati durante l’attività, di valutare le competenze acquisite dai propri studenti.
Con Pic+ AR l’insegnante può aggiungere immagini, video, pdf, modelli 3D, info card e link web relativi a specifici percorsi didattici, ancorandoli a un oggetto presente nel mondo reale. Gli studenti, attraverso una semplice scansione, possono consultare gli approfondimenti che il professore mette a disposizione e imparare in maniera divertente e coinvolgente.
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