2 Settembre 2021

Techabolario #1 – Realtà Aumentata

La Realtà Aumentata (AR) è a un passo dal diventare parte della vita quotidiana: una tecnologia che permette alle persone di sovrapporre contenuti digitali sotto forma di testo, grafica, audio e altri miglioramenti virtuali su un ambiente reale.

Corrisponde letteralmente ciò che si immagina: la realtà, arricchita da componenti digitali interattivi. È proprio questo elemento di “mondo reale” a differenziare la Realtà Aumentata dalla Realtà Virtuale. Essa integra e aggiunge valore all’interazione dell’utente con il mondo reale, contro una simulazione propria invece dell’AV. Le applicazioni più comuni oggi si basano su smartphone: gli utenti possono facilmente attivare la fotocamera, visualizzare il mondo reale intorno a loro sullo schermo, e fare affidamento su un’applicazione AR per modificare quel mondo in vari modi attraverso sovrapposizioni digitali. È inoltre possibile utilizzare dispositivi indossabili come visori o Smart Glasses.

La Realtà Aumentata permette inoltre di proiettare, attraverso il visore o gli Smart Glasses, eventuali grafiche di arricchimento della realtà, quali frecce, indicazioni, testi, modelli tridimensionali di parti in sovrapposizione a quelle reali, ecc., in modo da collimare perfettamente nel sistema occhio-scena e fornire così le indicazioni ‘agganciate’ alla posizione cui si riferiscono indipendentemente, entro certi limiti, dal punto di osservazione.

In che modo la Realtà aumentata viene utilizzata oggi? Nel 2020, quasi ogni settore del mercato ha trovato il modo di applicare la tecnologia AR per migliorare processi e i risultati. In particolare, IDC Tracker prevede in una sua ricerca che la spesa mondiale per la Realtà Aumentata (AR) e la Realtà Virtuale (VR) raggiungerà i 160 miliardi di dollari nel 2023, rispetto ai 16,8 miliardi previsti per il 2019. Gli utilizzi più comuni includono formazione e istruzione, intrattenimento, gioco e vendita al pubblico, ma i benefici della Realtà Aumentata stanno continuando ad espandersi verso nuovi settori, come la sanità, la produzione industriale, l’automotive le telecomunicazioni e la sicurezza pubblica.

Questa tecnologia è specificamente applicata a tutte quelle situazioni in cui è necessario un supporto manualistico contestuale alle operazioni effettuate, in cui devono essere fornite indicazioni nel luogo e al momento opportuni, come, per esempio, nel caso della manutenzione oppure dell’assemblaggio in una catena di montaggio.

Fonti: Treccani | Gartner | Enterprisers Project | Threekit | IDC Tracker

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